giovedì 16 luglio 2015

Sinead O'Connor contro Kim Kardashian e Rolling Stone

Nelle ultime ore, la cantante irlandese Sinead O'Connor , si è scagliata contro la rivista Rolling Stone per aver messo in copertina le tette di Kim Kardashian.
"Assolutamente non una manovra di marketing" - Rolling Stone

Effettivamente, vedendo un'immagine del genere, non si capisce bene dove sia la faccia della Kardashian o che giornale sia, dato che tutto è oscurato da due più che ovvi meloni.
La cantante ha in seguito appellato la giovane modella (? Se qualcuno sa cosa fa Kim nella sua vita ci aiuti) con un graziosissimo "Tr*ia", senza mezze misure, dichirando in seguito che "La musica è ufficialmente morta" e che il colpevole era proprio Rolling Stone, lanciando frecciatine agli autori Simon Cowell e Louis Walsh.
La cantante, che ricorderemo sicuramente per quando ha strappato la foto di Papa Giovanni Paolo II cantando la parola "evil" (il male) al Saturday Night Live  più che per la sua carriera da musicista, probabilmente non ha mai letto il Rolling Stone, dato che sono più che famose tantissime altre cover forse peggiori; per citarne qualcuna:

E potremo continuare all'infinito.
Con questo non vogliamo assolutamente dire che questa nuova copertina sia giusta, nonostante sia un piacere per gli occhi, o che la cantante sia in torto. Semplicemente la O'Connor non aveva una beneamata minchia da fare e si è scagliata contro la prima cosa che le veniva in mente.
Insomma, entrambi i fatti sono delle chiare e semplici operazioni pubblicitarie.
Da notare, infatti, come la O'Connor abbia ottenuto 30mila nuovi mi piace sulla sua pagina Facebook (a fronte di 500mila totali) in pochissimo tempo.

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