mercoledì 9 settembre 2015

Masha e orso chiude i battenti? Risponde il produttore



Ieri, diverse testate russe hanno riportato la notizia della conclusione, per motivi finanziari, di Masha e orso, cartone animato che, per chi non lo sapesse, è tratto da una fiaba popolare russa e parla di una bambina, palesemente strafatta di coca (vista l’iperattività e gli episodi maniacali che la caratterizzano), acidi (per la scelta dei vestiti) e eroina (la mancanza di denti), che diventa amica, e ospite abusiva, di un orso.

Il cartone, negli ultimi anni, ha appassionato tanti bambini e adulti con squilibri mentali (come il sottoscritto), diventando uno dei cartoni per bambini più amati, ma, adesso, sembrava fosse giunto per esso il momento di calare il sipario, con grande dispiacere… solo mio! Sì, solo mio, dato che tutto il resto del pubblico ha altre preoccupazioni… tipo: “la stella devo infilarla nella fessura a forma di stella o in quella a forma di cerchio?”.

 Il produttore della serie, Dmitri Loveyko, ci ha tenuto a precisare che non c’è, in realtà, alcun pericolo, dal punto di vista delle risorse economiche, ma «dopo la seconda serie, alla quale abbiamo lavorato per due anni e mezzo, abbiamo bisogno di una pausa per pensare nuove vicende, nuovi personaggi».

Esatto! Nessun problema di denaro: servono idee. Per un cartone di sette minuti a episodi. Episodi dove, di solito, c’è Masha che fa casino per i primi quattro di quei sette minuti.
Vabbè, capiteli: sono russi. Popolo di grande artisti – per l’amor del cielo! –, ma non sono bravi nella costruzione della trama. Insomma, avete mai letto Tolstoj o Dostoevskij? Visto i film di Ėjzenštejn? Erano bravi, ma nella trama proprio non ci sapevano fare!
Secondo voi, perché alla presidenza della Russia si alternano solo Putin e Medvedev? Perché l’Unione sovietica ha avuto la stessa dittatura per decenni? O perché, per battere Hitler, hanno usato la stessa tattica usata con Napoleone? Perché non sono bravi nelle trame, ecco perché! Sono poco ispirati, sotto quel punto di vista!
Non è colpa loro. È qualcosa che hanno radicato nel loro patrimonio genetico, come gli occhi azzurri o l’omofobia!

Quindi, nessuna fine per Masha e orso! Solo una pausa fino al gran ritorno.
E indiscrezioni di Breakingnus ci dicono già cosa ci aspetterà: la terza stagione parlerà di Masha che, essendo figlia di genitori assenteisti, che le permettono di andare a piacimento nel bosco a stare con orsi e lupi, verrà prelevata dagli assistenti sociali e data in adozione.

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