martedì 22 settembre 2015

Volkswagen: Gas auto

"Era dal '45 che non ricevevamo una bolletta del gas così salata"
- Die Zeitung (giornale tedesco)
"Pretendiamo un rispetto rigoroso delle regole da parte degli stati dell'UE"
- Merkel sugli stati dell'UE, mica sul rispetto delle regole americane.
"Finalmente abbiamo una scusa per essere secondi alla Toyota, ci hanno ritirato le macchine"
- Der Spiegel (giornale tedesco)
"Porca troia"
- Financial Times Deutschland in "Termini puramente tecnici sul mercato della VW"
"Doccia fredda per la Germania"
- Ebreo che cerca di fare il simpatico nonostante sia ebreo
"Questa storia getta del fango su tutti noi!"
- Tizio qualunque di nome Gas
"E pure su di me!"
- Vin Diesel (capiteci, ridiamo con poco)


Bene. Dall'incipit avrete già capito quanto odiamo la Germania. Motivo? Beh siamo italiani, non c'entra niente la politica o quant'altro, ce l'abbiamo nel DNA.
Ma cosa è successo veramente con la Volkswagen, una delle case produttrici di automobili di maggior rilevanza?
In parole povere tutto questo scandalo partito dagli Stati Uniti d'America è nato perchè le loro auto diesel avevano un software particolare che, qualora fossero state sottoposte ad un controllo sulle emissioni, le avrebbe fatte risultare a norma di legge.

Dati che indicano il prezzo delle azioni VW forniti da Google.

Come potete vedere da questo semplicissimo grafico che ottenere semplicemente cercando Volkswagen stock su Google, il gruppo Volkswagen ha perso una quota considerevole del suo capitale, si stima attorno ai 15 miliardi di dollari; inoltre, un'ulteriore perdita di 7.3 miliardi è stata prevista per far fronte alla correzione di tutti gli autoveicoli che presentano un livello di emissioni troppo alte.
Per ultimo, ma non meno importante, il gruppo simbolo della rigorosità tedesca dovrà quasi sicuramente affrontare una causa penale negli Stati Uniti per aver di fatto violato brutalmente la legge, con una penale stimata di 18 miliardi di dollari, 37.500 dollari per 500.000 vetture non a norma.
In tutta Europa e l'Australia, ma soprattutto in Asia, si contano 11 milioni di veicoli totali truccati e stanno cominciando a sollevarsi polveroni per far aprire inchieste simili a quella americana dato che, quasi sicuramente, avranno ladrato il più possibile anche lì. Asia che ricordiamo ospita ormai il 40% delle vetture VW, il che sarebbe un colpo ancora più forte per la casa di produzione tedesca che, in appena due giorni, ha perso un terzo del suo valore in borsa. 
Cercheremo di tenervi il più aggiornati possibile



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